Descrizione
Si manifesta nella zona di contatto con l’allergene e poi si può estendere anche nell’area circostante.
diversi agenti allergenizzanti:
Conservanti:
Isotiazolinoni in cosmetici, vernici murali, carta igienica
Parabeni in cosmetici, medicinali in soluzioni, sciroppi
Formaldeide in carta, disinfettanti, detergenti domestici, farmaci topici, cosmetici, gomme, smacchiatori, prodotti per l'agricoltura, lucidi, vernici, inchiostro, tessuti, tinture, plastiche, colle, cuoio, fotografia
Coloranti: dispersi (giallo, blu e rosso): in tessuti sintetici e non
Profumi:
in cosmetici, detergenti, dentifrici, detersivi e
sostanze profumate
Balsamo del Perù in cosmetici profumati e profumi,
medicamenti topici con olii essenziali, aromi, pastiglie per la
tosse, dolciumi, gomme da masticare, gelati, vernici, cementi,
liquidi per uso odontoiatrico, colori a olio e a china
Metalli:
Nickel in gioielli, accessori, metallici
dell'abbigliamento, braccialetti, fibbie, protesi, forbici,
orologi, monete, chiavi etc.
Cobalto in accessori metallici, cementi, porcellane,
vernici
Cromo (potassio bicromato) in accessori metallici,
scarpe, cuoio, pellami, cemento, fiammiferi svedesi, leghe
metalliche, vernici
Altri:
Parafenilendiamina in tinture per capelli, gomma nera,
carburanti, olii lubrificanti, tessuti e cuoio, liquidi
fotografici
Etilendiamina in fungicidi, preparati per uso topico,
cere, gomme insetticidi, solventi, colori
Lanolina (alcoli) in cosmetici, farmaci topici,
inchiostri da stampa, carta, lucidi per scarpe e per mobili, cere
Tiurami in prodotti della gomma, lattice, repellenti,
battericidi, pesticidi, fungicidi, olii lubrificanti
Mercaptobenzotiazolo in adesivi, calzature, prodotti
gommati (guanti, tessuti), cementi, lubrificanti, vernici,
fotografie, farmaci per uso veterinario
Benzocaina in medicinali anestetici,
antipruriginosi, bechici, astringenti, antiemorroidali,
antiverruche, callifughi, filtri solari, collutori
Neomicina solfato in preparazioni antibiotiche
per uso topico (creme, lozioni, pomate, gocce oculari, auricolari)
Resine in adesivi, laminati, colle varie,
tessuti, materiali da rivestimento, vernici, smalti
Colofonia in nastri adesivi, cerotti, ceretta
depilatoria, gomme da masticare, etichette, carta patinata,
vernici, colori, cere, colle, lucidi, cosmetici, fili
interdentali, cementi per uso odontoiatrico, vestiti, calzature.
Come si
manifesta
prurito, arrossamento della pelle (eritema), gonfiore, edema,
vescicole desquamazione dello strato superficiale, ispessimento,
ragadi.
Dove si
manifesta
nelle sedi di esposizione e contatto con la sostanza/allergene che
la provoca, ma, a differenza della DIC, si può estendere anche
alle aree circostanti.
- individuare e allontanare la causa/allergene scatenante (PATCH TEST)
- ridurre l’infiammazione, possibilmente senza l’uso dei cortisonici, utilizzando lenitivi che non contengono sostanze potenzialmente allergizzanti
- ricostruire la barriera della pelle attraverso l’emollienza attiva (ceramidi, colesterolo, acidi grassi) e la detersione con tecnologia macromicellare (olii) senza profumi, conservanti, metalli (Nickel, etc.) e altre sostanze allergizzanti.
Cosa non fare
applicare sulla pelle sostanze che possono contenere allergeni che hanno causato la DAC (metalli, profumi, conservanti, coloranti).