Conosci la tua pelle
Un doppio
ruolo: psicologico e fisiologico
La pelle è un organo
importantissimo fin dai primi giorni di vita.
La personalità del neonato si costruisce attraverso
il contatto con la mamma, il papà, le persone vicine.
La pelle è protagonista di questo scambio di sensazioni,
di conoscenza, di amore.
L'igiene e la cura della pelle rappresentano un momento
privilegiato che contribuisce a creare una relazione speciale
tra il bambino e il suo mondo.
Oltre a questo ruolo psicologico di primo piano,
la pelle ha un altro compito importante: è la nostra barriera.
La personalità del neonato si costruisce attraverso
il contatto con la mamma, il papà, le persone vicine.
La pelle è protagonista di questo scambio di sensazioni,
di conoscenza, di amore.
L'igiene e la cura della pelle rappresentano un momento
privilegiato che contribuisce a creare una relazione speciale
tra il bambino e il suo mondo.
Oltre a questo ruolo psicologico di primo piano,
la pelle ha un altro compito importante: è la nostra barriera.
La barriera
La
pelle, la nostra barriera fisiologica
E' essenziale
che l'interno del nostro corpo sia ben separato dal mondo
esterno. Questo difficile compito spetta alla parte più
superficiale della nostra pelle.
Le funzioni della barriera sono molteplici: previene la perdita d'acqua e di calore dal corpo, impedisce l'ingresso dei microbi presenti sulla superficie della pelle, protegge dai traumi più diversi.
Dai tagli alle bruciature superficiali, dalle irritazioni a vere e proprie malattie come la dermatite atopica, ogni lesione disturba la funzione di barriera della pelle.
Le funzioni della barriera sono molteplici: previene la perdita d'acqua e di calore dal corpo, impedisce l'ingresso dei microbi presenti sulla superficie della pelle, protegge dai traumi più diversi.
Dai tagli alle bruciature superficiali, dalle irritazioni a vere e proprie malattie come la dermatite atopica, ogni lesione disturba la funzione di barriera della pelle.
Come funziona
Una
barriera attiva
Una buona
barriera cutanea deve essere capace di contrastare la
perdita d’acqua degli strati più profondi, e impedire alle
sostanze potenzialmente nocive (conservanti, profumi,
nickel, ecc.) di venire a contatto con gli strati interni
più delicati.
Il
valore della protezione
La pelle si
suddivide in due strati fondamentali:
- l’epidermide che costituisce lo strato più esterno,
- il derma che forma la parte più profonda e a contatto con gli organi interni.
L’epidermide forma la barriera attiva e regola gli scambi tra mondo interno ed esterno.
Osservando gli strati dell’epidermide si nota che è formata da una sovrapposizione di cellule rettangolari legate ed ordinate a formare una specie di “muro” costituito da mattoni e cemento.
Una pelle sana si presenta con un ordine regolare di mattoni avvolti in un sottile film di cellule rettangolari legate ed ordinate a formare una specie di “muro” costituito da mattoni e cemento.
Una pelle sana si presenta con un ordine regolare di mattoni avvolti in un sottile film di lipidi e privo di spazi intercellulari.
Una pelle alterata con secchezza, disidratazione, arrossamenti, irritazione, si presenta invece con lo stesso “muro” di mattoni disorganizzati, spostati per l’eccesso di crescita e privi del cemento intercellulare che li isola maggiormente rispetto all’esterno.
La barriera attiva è un sistema perfetto della nostra pelle che funziona bene finché gli strati superficiali sono regolari nella distribuzione delle cellule (mattoni) e i lipidi intercellulari (cemento) sono in quantità sufficiente e regolare.
Quando per una serie di cause esterne gli strati superficiali si alterano, le prime cellule vitali trasmettono un segnale agli strati più profondi di creare più rapidamente nuovi mattoni a difesa della superficie.
Questa produzione frenetica di nuova barriera porta ad una struttura superficiale sempre più irregolare e meno protettiva.
- l’epidermide che costituisce lo strato più esterno,
- il derma che forma la parte più profonda e a contatto con gli organi interni.
L’epidermide forma la barriera attiva e regola gli scambi tra mondo interno ed esterno.
Osservando gli strati dell’epidermide si nota che è formata da una sovrapposizione di cellule rettangolari legate ed ordinate a formare una specie di “muro” costituito da mattoni e cemento.
Una pelle sana si presenta con un ordine regolare di mattoni avvolti in un sottile film di cellule rettangolari legate ed ordinate a formare una specie di “muro” costituito da mattoni e cemento.
Una pelle sana si presenta con un ordine regolare di mattoni avvolti in un sottile film di lipidi e privo di spazi intercellulari.
Una pelle alterata con secchezza, disidratazione, arrossamenti, irritazione, si presenta invece con lo stesso “muro” di mattoni disorganizzati, spostati per l’eccesso di crescita e privi del cemento intercellulare che li isola maggiormente rispetto all’esterno.
La barriera attiva è un sistema perfetto della nostra pelle che funziona bene finché gli strati superficiali sono regolari nella distribuzione delle cellule (mattoni) e i lipidi intercellulari (cemento) sono in quantità sufficiente e regolare.
Quando per una serie di cause esterne gli strati superficiali si alterano, le prime cellule vitali trasmettono un segnale agli strati più profondi di creare più rapidamente nuovi mattoni a difesa della superficie.
Questa produzione frenetica di nuova barriera porta ad una struttura superficiale sempre più irregolare e meno protettiva.
Mantenere questo delicato equilibrio di disposizione
delle cellule e del cemento lipidico intercellulare
è fondamentale per avere una pelle sana e vitale.
Come mantenerla sana
Per
mantenere gli strati della barriera regolari dobbiamo
utilizzare regolarmente detergenti e creme emollienti
ricchi in sostanze che compongono la pelle ed entrano
in sintonia con lei.
Se la pelle è più sensibile, alterata e irritabile dobbiamo escludere dai prodotti che utilizziamo tutti gli ingredienti potenzialmente più nocivi (nickel, profumo, conservanti, coloranti, estratti vegetali complessi, formulazioni con molti ingredienti) ed utilizzare solo prodotti capaci di ricostituire efficacemente l’organizzazione e l’equilibrio della barriera attiva. Questi prodotti vanno utilizzati per il periodo necessario a riordinare le cellule dell’epidermide (mattoni) e a riformare i lipidi intercellulari (cemento) fino a ridurre completamente il segnale di iperproduzione di nuove cellule e ricondurre la pelle al suo aspetti più sano e vitale.
Se la pelle è più sensibile, alterata e irritabile dobbiamo escludere dai prodotti che utilizziamo tutti gli ingredienti potenzialmente più nocivi (nickel, profumo, conservanti, coloranti, estratti vegetali complessi, formulazioni con molti ingredienti) ed utilizzare solo prodotti capaci di ricostituire efficacemente l’organizzazione e l’equilibrio della barriera attiva. Questi prodotti vanno utilizzati per il periodo necessario a riordinare le cellule dell’epidermide (mattoni) e a riformare i lipidi intercellulari (cemento) fino a ridurre completamente il segnale di iperproduzione di nuove cellule e ricondurre la pelle al suo aspetti più sano e vitale.